Indagine sul reddito e le condizioni di vita (EU-SILC)

Indagine ISTAT

Data :

1 febbraio 2024

Indagine sul reddito e le condizioni di vita  (EU-SILC)
Municipium

Descrizione

https://www.istat.it/it/archivio/5663

INDAGINE SUL REDDITO E LE CONDIZIONI DI VITA (EU-SILC)

Che cosa è
Il sistema statistico Eu-Silc (Statistics on Income and Living Conditions), deliberato con Regolamento del Parlamento europeo n. 1177/2003 e dal 2021 (Eu) 2019/1700, costituisce una delle principali fonti di dati per i rapporti periodici dell’Unione Europea sulla situazione sociale e sulla diffusione della povertà nei paesi membri. Gli indicatori previsti dal Regolamento sono incentrati sul reddito e l’esclusione sociale, in un approccio multidimensionale al problema della povertà, e con una particolare attenzione agli aspetti di deprivazione materiale.

L’Italia partecipa a tale sistema statistico con un’indagine sul reddito e le condizioni di vita delle famiglie, condotta ogni anno a partire dal 2004, fornendo statistiche sia a livello trasversale (ossia relative a un singolo anno per monitorare le variazioni a livello aggregato), sia longitudinale (per misurare i cambiamenti a livello individuale su un periodo di più anni) e tali da assicurare stime a livello regionale.
Chi risponde
I componenti della famiglia di almeno 16 anni di età.
Se uno di essi fosse assente o impegnato si chiederà un appuntamento entro l’arco di tempo previsto per la rilevazione; in caso di impossibilità un altro familiare fornirà le risposte ai quesiti per conto della persona assente.
Come vengono scelte le famiglie
L’indagine è condotta su un campione di circa 42 mila famiglie (per un totale di poco più di 88 mila individui), distribuite su oltre 1000 comuni italiani di diversa ampiezza demografica.

Le famiglie vengono estratte casualmente, nell'ambito dei comuni campione, dagli archivi anagrafici nazionali oppure dall'elenco dei nominativi già coinvolti nel Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni, secondo un disegno campionario che le rende statisticamente rappresentative della popolazione residente in Italia.

Le famiglie rientranti nel campione saranno intervistate una volta l’anno per un massimo di 6 anni consecutivi.

Alle famiglie del campione, alcuni giorni prima dell’avvio della rilevazione, viene inviata una lettera firmata dal Presidente dell’Istat dove viene presentata l’indagine ed è riportato il Numero verde gratuito al quale si possono rivolgere per avere informazioni e/o chiarimenti.
Qual è il periodo di rilevazione
La raccolta dei dati si svolge nei mesi da gennaio a maggio 2024.
Come vengono raccolti i dati
L’Indagine sulle condizioni di vita è condotta con tecnica mista: alcune famiglie sono intervistate con la tecnica CAPI (Computer Assisted Personal Interview), mentre altre sono intervistate telefonicamente attraverso la tecnica CATI (Computer Assisted Telephone Interviewing).

Le famiglie vengono contattate da un intervistatore che svolge le interviste, per conto dell’Istat, attraverso la somministrazione di un questionario elettronico presente su un personal computer. Nel caso di tecnica CAPI, le famiglie ricevono la visita di un intervistatore munito di cartellino identificativo e sono intervistate presso il proprio domicilio; nel caso di tecnica CATI, le famiglie vengono intervistate per telefono da intervistatori che lavorano, anche loro, per conto dell’Istat.
Come consultare i risultati dell'indagine
I dati dell'Indagine sulle condizioni di vita vengono diffusi periodicamente in diverse forme. In particolare, si segnala:
•    Statistica Report
•    Rapporto Annuale
•    Annuario Statistico Italiano
•    Noi Italia
•    Rapporto Bes: il benessere equo e sostenibile in Italia
•    Rapporto SDGs: gli obiettivi di sviluppo sostenibile
•    IstatData – Datawarehouse delle statistiche prodotte dall'Istat Tema: Condizioni economiche delle famiglie e disuguaglianze, Sotto-temi: Reddito familiare, Disagio economico, Condizioni abitative.
•    Collana Letture statistiche - Metodi, La modernizzazione delle tecniche di rilevazione nelle indagini socio-economiche sulle famiglie
•    Collana Letture Statistiche - Metodi “L’indagine EU-SILC: innovazioni nella metodologia di rilevazione e stima” Edizione 2021, Istat.
•    Collana: Metodi e norme “Integrazione dei dati campionari EU-SILC con dati di fonte amministrativa”, n. 38, 2009, Roma: Istat. 
•    Collana: Metodi e norme “La metodologia di stima dei redditi lordi nell’indagine Eu-Silc, Indagine europea sui redditi e le condizioni di vita delle famiglie”, n. 49, 2011, Istat  
•    Collana Argomenti: La distribuzione del reddito in Italia
•    Volumi consultabili su questo sito nel settore Famiglia e società – Reddito, consumi e povertà
Per quanto riguarda i metadati della rilevazione, in particolare il contenuto informativo e le attività di prevenzione, controllo e valutazione dell’errore, si può consultare il sistema informativo sulla qualità SIQual. 
Obbligo di risposta
La fornitura dei dati richiesti dall’Istat è obbligatoria ai sensi dell’art. 7 del d.lgs. n. 322/1989 e del Dpr 11 luglio 2023 di approvazione del Programma statistico nazionale 2020-2022, Aggiornamento 2022 e dell’allegato elenco delle rilevazioni che comportano l’obbligo di risposta per i soggetti privati; in caso di mancata risposta non è prevista l’applicazione di una sanzione.

L'elenco in vigore delle indagini con obbligo di risposta per i soggetti privati è consultabile sul sito internet dell’Istat alla sezione Normativa.
Categorie particolari di dati personali (dati di natura sensibile) 
L’obbligo di risposta non riguarda, in ogni caso, quesiti relativi a particolari categorie di dati personali (art. 9 Regolamento Ue 2016/679), ai quali i cittadini potranno decidere se rispondere o meno. Sono tali le domande sulle condizioni di salute dei minori di età inferiore a 16 anni presenti in famiglia (SG.920, SG.930 e SG.935), riportate nella Scheda generale, e sul loro accesso alle cure mediche (F7.10-F7.60), riportate nel questionario familiare. Altri quesiti riguardano l’accesso della famiglia ai servizi di assistenza sanitaria e sono presenti nel questionario familiare (F10.40-F10.100).
Nel questionario individuale i quesiti che riguardano dati sensibili afferiscono alla salute (Sezione 3 “Condizioni di salute” e quesito I18.40 nella Sezione “Il benessere”) e alle eventuali esperienze di discriminazione vissute dal rispondente (Sezione “Accesso e fruizione dei servizi”, quesiti I19.50-I19.120).

L’intervistatore è tenuto a segnalare tali quesiti nel corso dell'intervista.
Tutela della riservatezza
Titolare del trattamento: il titolare del trattamento è l’Istat - Istituto nazionale di statistica, Via Cesare Balbo, 16 - 00184 Roma che, per le attività di raccolta ed elaborazione dei dati, ha designato al trattamento dei dati personali, rispettivamente, il Direttore della Direzione centrale per la raccolta dati e il Direttore della Direzione centrale per le statistiche sociali e il Welfare (art. 2-quaterdecies d.lgs. n. 196/2003).

Responsabile della protezione dei dati: il Responsabile della protezione dei dati dell’Istat è raggiungibile ai seguenti indirizzi: Istat – Responsabile della protezione dei dati, Via Cesare Balbo, 16 - 00184 Roma; e-mail: responsabileprotezionedati@istat.it.

Finalità del trattamento: i dati sono raccolti e trattati per raccogliere preziose informazioni per confrontare le condizioni di vita dei cittadini europei e per fornire gli elementi utili per la messa a punto di politiche sociali pertinenti ed efficaci.

Base giuridica: i dati sono raccolti e trattati per la produzione di informazione statistica ufficiale e, quindi, per l’esecuzione di un compito di interesse pubblico affidato all’Istat (art. 1, comma 2, e art. 15 d.lgs. n. 322/1989); l’indagine è inserita nel Programma statistico nazionale 2020-2022, Aggiornamento 2022 (codice IST-01395), approvato con DPR 11 luglio 2023. Il Programma statistico nazionale in vigore è consultabile sul sito internet dell’Istat alla sezione Normativa.

Fonte dei dati: per l’indagine annuale sul reddito e le condizioni di vita (Eu-Silc) il campione è costituito, in parte, da nominativi selezionati dall’elenco di quelli già coinvolti nel Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni e, in parte, dai nominativi che hanno partecipato alle precedenti edizioni della presente indagine. A questi nominativi, per finalità legate al contatto telefonico, verranno eventualmente associate informazioni (nome, cognome, titolare dell’utenza, numero di telefono) provenienti dall’archivio privato “Archivio dei contratti di telefonia fissa”. Oltre al trattamento dei dati personali forniti direttamente dai rispondenti, è previsto l’utilizzo di informazioni ad essi riferite provenienti da fonti amministrative e fiscali di natura previdenziale, assistenziale e reddituale appositamente acquisite, di titolarità dei seguenti soggetti: Inps, Ministero dell’economia e delle finanze, Agenzia delle entrate, Unioncamere, Seat Pagine Gialle S.p.A. Saranno inoltre trattati dati personali relativi a: informazioni anagrafiche, istruzione/formazione, situazione lavorativa e reddituale provenienti da trattamenti statistici compresi nel PSN per il riporto all’universo, per il controllo della qualità e l’eventuale correzione e integrazione dei dati raccolti tramite interviste. Per l’analisi dell’evoluzione delle condizioni di vita delle famiglie e degli individui saranno utilizzati anche i dati raccolti nelle precedenti occasioni di indagine Eu-Silc. Tutte le fonti di dati personali utilizzate sono elencate nel Volume 2 del Programma statistico nazionale 2020-2022, Aggiornamento 2022 (codice IST-01395), approvato con Dpr 11 luglio 2023.
Diffusione dei dati: i dati saranno diffusi dall’Istat esclusivamente in forma aggregata, in modo tale che non sia possibile risalire alle persone che li forniscono o a cui si riferiscono, assicurando così la massima riservatezza agli interessati.

Conservazione dei dati: i dati saranno conservati in forma personale per 120 mesi al termine della rilevazione, in quanto necessari per ulteriori trattamenti statistici dell’Istituto. Come ulteriori trattamenti statistici si intende l’uso delle informazioni raccolte nelle precedenti occasioni di indagine per l’analisi temporale dei dati e la correzione delle incoerenze durante il processo annuale di produzione dei dati statistici, quali ricerca e analisi, record linkage con archivi amministrativi, analisi in serie storica, ricostruzioni serie storiche, esclusione di soggetti già intervistati, indagini di controllo e copertura.
Titolare dei dati e responsabile del trattamento
Responsabili del trattamento: sono designati responsabili del trattamento dei dati personali il raggruppamento di imprese costituito da Teleperformance KS - CSA - Scenari - IZI – Intellera Consulting, incaricato dall’Istat della raccolta dei dati e della gestione del numero verde 800.947.949 (art. 28 del Regolamento Ue 2016/679), nonché i responsabili degli uffici comunali che collaborano all'esecuzione della rilevazione.

Comunicazione dei dati: i dati potranno essere comunicati dall’Istat, esclusivamente per fini statistici, ai soggetti del Sistema statistico nazionale (art. 6, comma 1, lett. b, d.lgs. n. 322/1989) e alla Commissione europea (Eurostat) (Regolamento Ue 2019/1700, art.11); i medesimi dati potranno inoltre essere comunicati, per finalità di ricerca scientifica, alle condizioni e secondo le modalità previste dall’art. 5-ter del d.lgs. n. 33/2013 e dal Regolamento (Ue) n. 557/2013.

Diritti degli interessati e diritto di reclamo: l’Istat garantisce, nei limiti previsti dal Regolamento, l’esercizio dei diritti degli interessati (artt. 15 e ss.), ad esclusione del diritto di opposizione al trattamento (art. 21, par. 6) e di quello di portabilità dei dati (art. 20, par. 3). L’esercizio del diritto di rettifica è garantito secondo le modalità indicate all’art. 6-bis del d.lgs. n. 322/1989 e all’art. 11 delle Regole deontologiche per i trattamenti a fini statistici o di ricerca scientifica effettuati nell’ambito del Sistema statistico nazionale (allegato A.4 al d.lgs. n. 196/2003). Per l’esercizio dei predetti diritti è possibile scrivere al Responsabile della protezione dei dati dell’Istat (responsabileprotezionedati@istat.it). L’interessato ha, inoltre, il diritto di presentare reclamo al Garante per la protezione dei dati personali o di adire le opportune sedi giudiziarie (artt. 77 e 79 del Regolamento).
Contatti
Per informazioni e richieste di chiarimenti:
•    numero verde gratuito 800.947.949, attivo con operatore dal lunedì al sabato dalle ore 9:00 alle ore 20:30 per tutta la durata della rilevazione
•    numero WhatsApp 378 3030425, indicando nome e cognome, il numero di telefono e il motivo della chiamata, un nostro incaricato ricontatterà la famiglia
•    e-mail eusilc@istat.it

 

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