Stemma comunale

Ultima modifica 26 novembre 2018

stemma

STEMMA di MELEGNANO corretto per il 50° anniversario di Melegnano Città (anno 2009) in seguito ad una ricerca araldica.

 

CROCE = Melegnano è con Milano fin dall'epoca dei liberi Comuni.

CORONA TURRITA = segno di <città>.

RAMO di ALLORO = gloria e sapienza.

RAMO di QUERCIA = forza e resistenza.


D'argento, al disco di nero carico di una croce d'argento, al capo di rosso.
(D.C.G. di riconoscimento del 17 ottobre 1932)

Lo stemma di questo storico Comune della Lombardia deriva direttamente da quello dell'antica famiglia lombarda dei da Melegnano, miniato a pagina 233 dello Stemma Trivulziano (1).

Lo stemma miniato in questo codice risulta così blasonato:
D'argento, alla rotella di nero, carica di una croce scorciata e patente d'argento; al capo di rosso.
Come si puo' osservare dalla blasonatura dei due stemmi, questi si differenziano solamente per la forma della croce: latina nello stemma del Comune, scorciata e patente in quello dei da Melegnano.
Nello stemma attualmene utilizzato dal Comune si osserva, peraltro, la presenza nel capo di un certo numero di linee parallele verticali, che avrebbero un loro significato solo se non esistesse una colorazione (le linee verticali rappresentano infatti, convenzionalmente, il colore araldico del rosso solo in una rappresentazione dello stemma in bianco e nero).
Inoltre, si nota anche nello stemma l'uso scorretto del colore bianco al posto dell'argento.

Con D.P.R. del 26 agosto del 1959, al Comune di Melegnano è stato concesso il titolo di Città.

(1) Stemmario Trivulziano = è una raccolta di stemmi del XV secolo, conservata nella Biblioteca Trivulziana di Milano, che ha sede in un'ala del Castello Sforzesco.

Glossario araldico:
BLASONARE = significa descrivere uno stemma secondo le leggi dell'araldica; e precisamente descrivere lo scudo, gli smalti, le figure nella loro posizione, nel loro numero e nei loro attributi araldici.
CAPO = è la parte più alta dello scudo, delimitata da una linea retta orizzontale, collocata ad un terzo della sua altezza, a partire dal suo lato superiore.
CROCE LATINA = è una croce il cui braccio verticale ha una lunghezza maggiore di quello trasversale, che incrocia ad un terzo della sua altezza, a partire dall'alto.
SCORCIATA = è una figura che dovrebbe toccare i bordi dello scudo, ma che, per la sua più ridotta lunghezza, non li tocca.
SCUDO = è il fondo sul quale sono disegnate le partizioni e le figure araldiche di uno stemma. Un corretto scudo araldico deve essere largo 7 moduli e alto 9 moduli.
MODULO = unità di misura liberamente definibile dall'araldista.

Fonte: Gli STEMMI e la storia - La Provincia di Milano e i suoi Comuni - Mondadori Electa, 2003


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